TEATRO CULTURA VERBANIA 2011 - TE.CU 2011

LA NOSTRA SFIDA
Marco Zacchera
sindaco di Verbania

Quando annuncio come sindaco o parlamentare che a Verbania stiamo costruendo un nuovo teatro con un Centro Eventi di grande richiamo turistico per tutto il Lago Maggiore vedo un iniziale scetticismo, ma subito dopo entusiasmo.
Credo che Verbania, soprattutto in un momento economicamente difficile, debba avere il coraggio di togliersi la polvere di dosso e - visto che non possono bastare a rilanciarla le bellezze naturali ed ambientali di un luogo tra i più belli del mondo - occorre investire in strutture per portarla al top dei laghi d'Europa e farne un punto di attrazione per tutti.
Contiamo su finanziamenti adeguati per realizzare e legare il nuovo Centro Eventi a tutta una serie di iniziative economiche che abbiano una immediata ricaduta sul tessuto sociale di una città che sta cambiando nel profondo - dopo il suo passato di centro industriale - per crescere proprio nel turismo e nel terziario.
Ma, soprattutto, una città che si rilanci sul piano della cultura e scommetta su di un futuro dove il nome di Verbania venga associato a cose importanti, belle e positive.
Ecco l'obiettivo di Te.Cu. - Teatrocultura: realizzare una stagione culturale che prenda per mano la città - a volte perfino scettica sulle proprie potenzialità e nella prospettiva del nuovo Centro Eventi faccia scoprire personaggi, spettacoli, forme culturali di qualità.
Una rassegna che preparando Verbania a questo suo nuovo ruolo richiami in città attenzione ed interesse, fortemente condivisa da questa amministrazione e che si inserisce nel già ricco programma di iniziative proposte dall'assessore alla Cultura Lidia Carazzoni.
Per questo Te.Cu. si ripresenta con l'edizione 2011 forte dell'appoggio e del patrocinio del Ministero dei Beni Culturali che l'ha inserita nel programma Arcus, confermandone la validità.
Realizzare un teatro e dotarlo di strutture per farne il polo di sviluppo cittadino diventa così una sfida anche contro lo scetticismo, le paure o la mentalità chiusa di chi localmente - ma anche in tutta Italia - non riesce ancora a capire che solo rivalutando i nostri beni storici, turistici, ambientali e culturali usciremo dalla crisi, perché questi sono i valori unici e preziosi che nessuno potrà mai togliere al nostro Paese.
Una sfida impegnativa, ma alla quale vi invitiamo tutti a partecipare vivendo i momenti proposti da questo programma.